L'invito è per i direttori creativi italiani. Quello di non avere paura. Se un creativo dovesse presentarvi una cosa del genere.. non ridetegli in faccia.
Menomale che c'è la United. Davvero una bellissima campagna per Freddy presentata a Cannes.
Ci sono voluti 2 mesi e mezzo di PreProductionMeetings per definire in forma le intenzioni di Stefania Siani e Federico Pepe.
Tutto questo per dimostrare che credere in un idea non è mai sbagliato. Stefania ha passato ore ed ore con gli atleti, per scrutarne le paure, gli obiettivi, mentre Federico sperimentava i linguaggi metafora protagonisti di questo spot.
Più che "bravi" mi sento di dire "grazie".
Lo stivale italiano è meno scarpa vecchia nello scenario creativo europeo.
Non riesco proprio a trovare un creativo più laterale di Juan Cabral. Il suo modo di raccontare l'emozione che ti regala un prodotto è a dir poco "illuminante".
Come in questo caso. Molti vedendo questo spot dicono: "E che c'entra il cioccolato con la corsa in aereoporto?"
La mia interpretazione è:
Immaginate la vita di una macchinina dell'aeroporto..
Tutti i santissimi giorni carica e scarica valigie, porta la scala nello stesso punto del giorno prima, non poter superare i 5 km orari.
Ecco l'idea. Un attimo di gioia. Come quello che ti regala questo cioccolato.
Adoro la lateralità di quest'uomo. Pensavo che difficilmente si potesse superare dopo il "Gorilla" o i vari "Sony bravia"..